Autostima
- L’autostima è il processo soggettivo e duraturo che porta il soggetto a valutare e apprezzare se stesso tramite l’auto-approvazione del proprio valore personale fondato su auto-percezioni.
- Deriva dalla parola “stima” ossia la valutazione e l’apprezzamento di se stessi e degli altri.
Cos’è l’ autostima?
- Autostima è diversa dal Concetto di Sé
- Per Concetto di sé si intende “ una costellazione di elementi a cui una persona fa riferimento per descriversi”
- Per Autostima “una valutazione sulle informazioni relative il concetto di sé e deriva dai sentimenti della persona nei confronti di se stesso in senso olistico.
COME SI FORMA L’AUTOSTIMA?
SE’ PERCEPITO ↔ SE’ IDEALE = Probl. Di Autostima
- “se una persona da un alto valore a se stesso su una capacità scolastica/ lavorativa ecc ed invece nella realtà ha un valor diverso, inferiore, la sua stima ne soffrirà”.
Autostima dipende da:
- informazioni oggettive che la persona ha su di sé;
- valutazioni soggettive del legame tra Sé Ideale e Sé Reale
Le radici
- Legame di attaccamento di Bowlby (alterazioni = problemi nello sviluppo psicofisico e sociale)
- Se i bisogni del bambino non sono soddisfatti = possibili alterazioni di stima
- (Bassa stima = vissuti di rifiuti, trascuratezza, carenza affettiva, eccessive richieste da parte dell’aduto, ecc)
GLI INDICATORI DI BASSA AUTOSTIMA
- Scarsa considerazione di sé;
- Evitamento in alcune prove/situazioni;
- Idealizzazione
- Eccessiva timidezza
- Difficoltà di espressione e controllo delle proprie emozioni;
- Paura del giudizio
Altri indicatori …
- Aggressività;
- Falsa sicurezza;
- Rabbia;
- Comportamenti antisociali;
- Forme di bullismo
- Pensieri distorti (sovrastima, minimizzazione; generalizzazione, ecc)
Autostima: 4 ambiti
- Sociale o interpersonale (sentimenti)
- Scolastico (valore come studente)
- Familiare (vissuti che una persona prova come membro della famiglia)
- Immagine corporea (aspetto fisico e capacità)
Chi ha stima di sé?
Quali abilita’?
- Comprendere la prospettiva degli altri;
- Apprendere ed ascoltare gli altri;
- Condivisione (mettere in comune delle cose);
- Scambio di complimenti; (bassa stima non è capace di ricevere complimenti);
- Unirsi ad un gruppo in modo armonioso;
- Concludere le interazioni senza conflitti;
- Dare un contenuto delle conversazioni appropriato al grado di sviluppo.
Cosa un genitore non deve fare?
- Svalutare
- Umiliare davanti agli altri
- Far finta di ascoltare
- Iperproteggere
COSA DEVE FARE!
- Offrire una base sicura (relazione)
- Ascoltare e interpretare le parole e i bisogni
- Renderli autonomi (provare e sbagliare)
- Riconoscere i successi e dare e incoraggiarlo negli insuccessi
- Fargli assumere responsabilità e far prendere decisioni
- Coinvolgerli in esperienze costruttive e positive…
Dott.ssa Marisa Tuccillo
Psicologa Psicoterapeuta a Cremona