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Per Grostein nel libro “Chi è il sognatore che sogna il sogno?” L’analisi è un processo di trasformazione di un entità inconoscibile infinita/onnipotente in un’altra finita e conoscibile. Il processo di analisi come possibilità per il paziente di avvicinarsi attraverso la consapevolezza (insight) al proprio sé, ridimensionando il proprio narcisismo.
L’autostima è il processo soggettivo e duraturo che porta il soggetto a valutare e apprezzare se stesso tramite l’auto-approvazione del proprio valore personale fondato su auto-percezioni. Deriva dalla parola “stima” ossia la valutazione e l’apprezzamento di se stessi e degli altri.
Termine inglese compare negli anni ‘30, per designare il fenomeno per il quale un atleta, apparentemente molto capace, dopo vari successi, non riesce più a mostrare i propri successi a livello agonistico (W.S.Paine). Particolare forma di stress lavorativo traducibile in maniera generica come esaurimento. Traduzione: “bruciato”, “esaurito”, “scoppiato”.
Cos’è la Psicosomatica? Deriva da“Psiche” che significa soffio vitale, anima e “Soma” che consiste nel corpo. La Medicina Psicosomatica ha comeobiettivo il valorizzare il rapporto tra il medico e il paziente. Centra l’attenzione sul “malato” – considerando le caratteristiche di personalità, lo stile di vita, i modelli di comportamento e le relazioni interpersonali.
COS’E’ IL DOLORE? E’ una esperienza sensoriale ed emotiva legata ad un danno. Le cause possono essere fisiche, chimiche, traumatiche. Il dolore rende la persona inabile, non riesce a pensare e a vivere affinchè non si riesce a trovare un trattamento o un sollievo. Misurazione attraverso la descrizione soggettiva.
«madre» → non “madre reale”, ma al caregiver (la persona che si prende cura del bambino) o, meglio, alla «funzione» materna. Quando si parla di Madre come funzione: importanza all’essere e non al Fare; Quando si fa riferimento al Padre si allude maggiormente al processo di individuazione, al contatto col mondo e con gli «oggetti», alla funzione «separante»che il padre agisce sulla diade fusionale e potenzialmente claustrofobica madre-figlio.
Tra le varie emozioni: rabbia, amore, gioia, tristezza, paura, sfiducia, sconforto, delusione e dolore. I Sentimenti e le emozioni ci accompagnano nell’arco della nostra intera esistenza. Ognuno di noi le affronta in modo diverso, e sono proprio questi sentimenti e queste emozioni che fanno di noi individui unici, irripetibili, autentici.
GENITORIALITA’: La coppia crea e consolida → “Patto coniugale” (etico-normativo/ affettivo), successivamente dal loro amore nasce un’altra vita, una figura altra rispetto alla loro (figlio) → “Patto genitoriale” . Il bambino ha dei bisogni somato-psichici → bisogni corporei di crescita che fondano poi la Psiche.
La coppia è un sistema aperto (non è la somma degli individui, ma incontro di 2 storie). 3 parti: IO – TU – NOI. La Coppia consiste nella scelta di 2 persone.
Psicologa Psicoterapeuta
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Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia